Il mondo vivente schematicamente racchiuso da un involucro
chiamato Biosfera,
che a sua volta è costituito da:
-
Una parte dell' Atmosfera terrestre.
-
Dalla parte superficiale della Litosfera (insieme di tutte le terre
emerse).
-
Dalla Idrosfera, costituita dalle acque marine e dolci.
La
Biosfera è limitata superiormente da uno
strato di ozono situato a circa 50 Km dalla superficie terrestre,
ed inferiormente si estende nella litosfera fino alla zona in cui si
raggiungono i 100 °C, mentre l' Idrosfera è completamente contenuta in essa.
La Biosfera è la regione che offre quei fattori che rendono possibile la vita,
ma in pratica le regioni effettivamente abitate dai vari organismi perché
offrono tutti i fattori indispensabili nonché quelli peculiari richiesti dalle
specifiche caratteristiche degli organismi che vi abitano, sono delle zone
limitate dette Ambienti
Ecologici.
Ad esempio, nell'Atmosfera (che si estende per 50 Km dalla superficie
terrestre) la regione effettivamente abitata si estende entro pochi metri di
altezza; mentre nella Litosfera si estingue entro pochi metri dalla superficie
terrestre; ed infine nell' Idrosfera la vita scompare a profondità superiori
ai 7000 m.
Un aspetto molto importante da dover sempre tenere in considerazione è che
ogni organismo vive in un certo Ambiente Ecologico che gli offre una serie di
fattori necessari alla sua esistenza, ed è in contatto con altri organismi
diversi che abitano nello stesso ambiente, con i quali nasce una iterazione
che li condiziona reciprocamente.
L'Ambiente Ecologico che ci interessa conoscere ai fini
della pesca sportiva, è quello costituito dalle acque del mare.
Questo Ambiente offre delle condizioni di vita molto differenti e quindi
diverse per le varie specie di organismi che vi abitano, in base alla
costituzione geologica del fondale, alla salinità delle acque, alla profondità
e conseguenti valori di Pressione, Temperatura e Luce.
La Curva Ipsografica
fornisce la configurazione della superficie terrestre e del fondale marino,
evidenziando le diverse regioni distinte in base al livello (Altezza o
Profondità) rispetto alla superficie del mare:
-
Zona delle terre emerse che costituisce i Rilievi montuosi.
-
Tavolato Continentale.
-
Piattaforma Continentale: è la zona sommersa che si estende dalla
Linea di Battigia (o linea di marea) fino alla profondità di 200 m.
-
La regione intermedia tra il Tavolato e la Piattaforma continentale è
quella che viene ricoperta e scoperta alternativamente dalla marea, e si
chiama Zona Intercotidale.
-
Oltre i 200 m di profondità, il profilo del fondale presenta un punto di
flesso che separa.
La zona compresa tra i 200 m e questo punto si chiama Scarpata, la
profondità aumenta in modo rapido.
-
La zona dopo il punto di flesso, in cui la profondità continua ad
aumentare in maniera più graduale è quella dell' Oceano profondo.
-
L'ultima zona, in cui la profondità riprende a crescere in modo rapido è
quella delle Fosse abissali.
Su questo schema possiamo individuare due regioni
in base alla quantità di luce ricevuta:
-
Zona Diafana ovvero illuminata dalla luce solare, che in pratica
corrisponde alla piattaforma continentale (fino ai 200 m di profondità);
essa fornisce l'habitat adatto alla vita vegetale.
-
Zona Afotica ovvero non illuminata dalla luce solare, che si estende a
partire dai 200 m di profondità fino alle fosse abissali.

Le Forme di vita nella Zona 1 e 2 si suddividono in 3 gruppi:
-
Il Benthos: costituito da tutti gli organismi che vivono sul fondo o
comunque in stretta dipendenza con esso.
-
Il Plancton: costituito dagli organismi che vivono a mezz'acqua e che
si muovono trasportati dalle correnti.
-
Il Necton: costituito dagli organismi che non vivono in stretta
dipendenza col fondo e possono compiere grandi spostamenti opponendosi
anche alle correnti.
Inoltre sono identificabili due distretti in base alla profondità delle acque:
-
Distretto Neritico o delle acque costiere: ad esso appartengono
Benthos, Plancton e Necton che vivono nella Zona Diafana.
-
Distretto Pelagico o delle acque di alto mare: ad esso appartengono
Benthos, Plancton e Necton della Zona Afotica.
I due Distretti non sono
nettamente distinti, nel senso che gli organismi dell'uno possono migrare
nell'altro distretto, e viceversa.
Le Migrazioni possono essere di vari
tipi:
-
In senso verticale: dalle zone profonde verso la superficie e
viceversa.
-
In senso orizzontale: dalla zona pelagica a quella neritica e
viceversa.
-
Periodiche, distinte in base al momento della giornata in cui si
verificano:
-
Goniche: legate alla Riproduzione.
-
Migrazioni dalle acque dolci verso il mare.
-
Migrazioni dal mare verso le acque dolci.
Esempi
Per quanto riguarda i pesci, le Migrazioni sono molto frequenti.
-
ES 1: il Grongo e la Cernia possiamo trovarli a profondità molto
differenti, variabili da 10-15 m fino a 1000 m, ovvero sia nella zona neritica che in quella pelagica.
-
ES 2: Lo Scorfano rosso che vive ad elevate profondità fino a
400 m, durante la stagione primaverile si alla costa per depositare le
uova.
-
ES 3: Anche la Sardina compie migrazioni, in particolare sia
orizzontali dalla zona pelagica a quella Neritica, sia verticali dalle
zone profonde verso la superficie, quando si avvicina alla costa per
depositare le uova.
-
ES 4: Infine esistono anche pesci che pur nascendo in acqua dolce,
migrano subito verso il mare dove vivranno, ma tornano in acqua dolce per
depositare le uova.
-
ES 5: Altri pesci come le Anguille migra dalle acque dolci al mare per
deporre le uova oppure per riprodursi.
-
ES 6:
Ci sono poi pesci di mare come la Cheppia e il Muggine che sono capaci di
risalire i fiumi anche per lunghi tratti.
|