Un segno premonitore dell’invecchiamento dell’acqua è un
costante calo del PH.
La misurazione del valore PH è in questo
caso un valido mezzo a disposizione dell’acquariofilo, per stabilire quando è il
momento di effettuare un cambio parziale.
La misurazione dei nitrati,
altra possibilità per stabilire quando è il momento di effettuare un cambio
parziale, richiede un apparecchiatura troppo sofisticata e costosa per l’acquariofilo.
Tuttavia è possibile agevolmente misurare, con apposito indicatore liquido, il
contenuto di nitriti dell’acqua, con uguale risultato.
Una concentrazione di nitriti nell’acqua superiore a 0,5 mg per litro, indica
l’esistenza di una situazione allarmante
L'acquariofilo esperto si accorge della necessità di cambiare
parte dell’acqua anche in base ad altri fattori, come per esempio il
comportamento dei pesci.
Una condizione del genere si manifesta molto dopo la variazione del valore PH e
si presenta con seguenti fenomeni:
Accorgimenti nei cambi d'acqua
Quando si provvede ad un cambiamento parziale dell’acqua, si devono rispettare
alcune regole semplici e importanti.
Innanzi tutto l’acqua nuova deve avere la stessa temperatura di quella in
acquario, deve essere areata per 24 ore e deve avere la stessa salinità.
Anche se l’operazione si è resa urgente e soprattutto se si
intende cambiare più di un terzo della quantità dell’acqua sarà buona regola non
precipitare le cose.
Può sembrare un paradosso, ma gli animali sono oramai abituati ad un acqua non
perfetta, per cui sopporterebbero solo con grande difficoltà un brusco
cambiamento; e ciò probabilmente a causa di disturbi osmotici.
Il cambiamento deve perciò avvenire lentamente, non
sostituendo mai più di un quarto o di un terzo del contenuto dell’acquario.
Il procedimento può essere ripetuto più volte, con intervalli di qualche giorno.
Si tratta di un accorgimento che richiede un maggior spreco dell’acqua, ma che
non danneggia i pesci eventualmente gia indeboliti.
Un eccessivo cambiamento dell’acqua potrebbe causare la morte delle alghe, della
microfauna, e della microflora presenti in acquario.
Come regola generale,
dobbiamo ricordarci che un parziale cambiamento dell’acqua deve avvenire di
frequente, ma a piccole quantità.
E' altresì vero che un acquario vecchio e funzionante perfettamente vi allunga i
tempi di cambi parziali.
Alla fine aggiungo ancora una considerazione, molti
acquariofili credono che un'acqua limpida sia un'acqua perfetta, questo non è
assolutamente vero.
Un acqua limpida può essere più tossica di un acqua giallastra e torbida, quindi
la limpidezza dell’acqua non ci da nessuna garanzia sullo stato di tossicità
della nostra acqua in vasca.
Termino l'articolo mostrando due
foto, rispettivamente di un Premnas biaculeatus e di un Taenionotus triacanthus:
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