Quella sera ero partito solo con delle sarde nel mio cestino
delle esce.
Pensavo che la serata non sarebbe andata molto bene. Il mare
era da giorni che si presentava come uno specchio piatto, e tutta Capo D'Orlando
di giorno cuoceva sotto un sole abbagliante.
Quella sera faceva caldissimo e non si sentiva nemmeno il
rumore del mare per quanto era immobile. Presi comunque le mie due canne da
fondo leggero, una persicus da 440 cm ed una daiwa da 450 cm, con piombo da 40
gr ed amo a bandiera. Gli ami del n° 4 e 6.
Durante il giorno ero andato in perlustrazione sul posto ed
avevo notato che a circa 40 metri dalla spiaggia (fatta di massi e sabbia),
finivano i sassi ed iniziava la sabbia. Provai la potenza da dare al piombo per
lanciare a ridosso dei sassi, appena sulla sabbia. Una volta sicuro del mio
addestramento tornai a casa.
La sera appena prima del tramonto ero sul luogo di pesca, ed
innescai i filetti di sarda e lanciai. Le canne balbettavano spessissimo, ma
dopo poco tempo realizzai che si trattava solo di minutaglia. Allora un pò
sconsolato, ma per niente deciso di andare via, provai ad innescare solo le
teste delle sarde, confidando nella loro parte ossea, ma per niente convinto che
avrei preso qualcosa all'infuori dei gronghi, che già nei giorni precedenti si
erano fatti vedere.
Passò circa 1 ora (fino alle 10:30), in cui andavano avanti
solo le piccole mangiate, ma io lasciavo l'esca in acqua, sicuro che i
pesciolini non l'avrebbero distrutta. Le mie aspettative non furono tradite,
così iniziai a tirare fuori dall'acqua molte murene di circa 500 - 600 gr, ed
alla fine anche un bel sarago di 500 gr come potete vedere dalla foto.
Da quel giorno ho continuato sempre a pescare con
almeno una canna innescata con la testa della sarda, avendo buoni risultati.
Invito ancora mio padre a avenire in Sicilia
Andrea
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