Mi sembrava doveroso per noi che amiamo il mare ricordare
questa tragedia del mare che ha colpito tre famiglie di pescatori.
Il Padre Pio è il peschereccio che è affondato al largo di
Ischia a fine giugno.
È affondato con i suoi uomini di equipaggio, tre di essi non sono più tornati a
casa, uno di loro era di Procida, lo conoscevo.
Il mare è così, da e toglie e uomini che hanno avuto dal mare
hanno dato tutto, anche la vita.
La notte che è successo l’incidente tra il Padre Pio e la Motonave che l’ha
speronato, era una notte di quiete, il mare calmo, le stelle e la luna, e invece
….
La mattina seguente tutte le barche da pesca erano sul posto
per cercare di vedere, avvistare qualcosa, qualcuno.
I mezzi della capitaneria impegnati nelle ricerche dei tre dispersi e tanta, ma
proprio tanta gente di mare a cercare di aiutare ma purtroppo inutilmente.
Il giorno dei funerali delle tre vittime del mare,
Ischia,Procida e Pozzuoli hanno proclamato una giornata di lutto cittadino per
rispetto ai tre marinai, alle famiglie e agli altri pescatori riuniti nel dolore
e nel cordoglio.
Non siamo qui a cercare colpe o perché ma voglio ricordare a
tutti di avere a mare un atteggiamento solidale, responsabile e disciplinato che
va oltre e di gran lunga le norme di buona educazione e di prudenza.
Davide Castellano
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