Ho sempre acquistato i miei materiali per il piacere di possederli, al di là
della qualità e della affidabilità ho sempre cercato in essi qualcosa che
appagasse anche il mio senso estetico delle cose. Quando osservo un prodotto
mi piace scoprire l’attenzione progettuale di chi l’ha concepito e gli
accorgimenti che lo differenziano dagli altri prodotti.
Il mio mulinello preferito è l’Albacore 12
della Alutecnos, azienda italiana che
secondo il mio parere si colloca ai vertici di una produzione mondiale di
qualità per quanto riguarda i mulinelli.
L’albacore è un vero gioiello di precisione meccanica. Ogni particolare è
studiato e disegnato, curato e ricercato.
Il prodotto si distingue anche per una innovazione tecnologica come il sistema
Antireverse infinito e il
pulsante di sblocco per il posizionamento in free e in
full della leva frizione, altra chicca è il
riarmo automatico della frizione.
Cinque cuscinetti a sfera in acciaio inox
temprato, disco frizione in composto di
carbonio dell' ultima generazione, opportunamente protetta, tale da assicurare
lunghe ore di combattimento mantenendo inalterate le caratteristiche frenanti e
la dolcezza nella progressione senza fenomeni di stick-slip.
Tutti i particolari in alluminio sono lucidati, lavati ad ultrasuoni,
brillanti ed anodizzati colore oro, ci sono anche versioni colore alluminio che
gli danno un aspetto più tecnologico ma meno prezioso.
La particolare cura dei cicli di lavorazione
ed una scelta attenta delle materie prime e dei
componenti, tutti di ottima qualità, contribuiscono alla
realizzazione di un prodotto eccezionale.
Manco a dirlo, le viti tutte rigorosamente
in acciaio inox. Un vero e proprio prodotto
unico e affidabile e disegnato anche benissimo, anche la scelta di satinare le
scritte è vincente.
Personalmente posseggo anche un Albacore 20 ma quello che ho strapazzato di
più è proprio il 12. Decine e decine di combattimenti con pesci grandi (anche
ricciole di 15 kg.), la frizione è sensibile e veramente progressiva, non si è
mai impastata oppure ha dato segni di cedimento.
Certo la manutenzione costante e cioè lavaggio con acqua dolce dopo ogni
uscita e relativo asciugaggio ne ha sempre preservato il funzionamento, il
cicalino sempre disinserito e una particolare attenzione anche nel riporlo ha
facilitato le cose ma vi posso assicurare che non mi ha mai tradito.
Il rapporto di recupero è di 4:1. Altro
fattore positivo è il prezzo, certo siamo di fronte ad un prodotto di fascia
alta ma paragonato a prodotti giapponesi industriali e di chiara fama, costa
meno.
Viene fornito in una pratica borsetta dedicata e
imbottita contenente le istruzioni e i
chiavini per la manutenzione.
Esiste anche una versione veloce dal
rapporto di recupero 6:1, adatto ad una
pesca veloce come al Serra o alla lampuga, da provare.
Le prove sono libere nel senso che nessuno mi paga o
mi obbliga a farlo, libere per il gusto di proporre ai lettori un prodotto
veramente valido e in cui credo, libere perché mi piace di essere libero. |