Posada 23 Maggio 2008
Anche al sottoscritto è stata data la possibilità di esprimere un giudizio sugli
artificiali Luciapuma. Di questo non posso che essere contento, ma allo stesso
tempo sento una enorme responsabilità sia verso il produttore che verso i
lettori di questo portale.
In particolare ho provato, sia in torrente che in lago, le
nuove misurazioni di 2 e 3
centimetri, le più piccole reperibili sul mercato. Sono stato aiutato, come
sempre, dai miei amici carissimi Antonio Laddomata ed Ivan Maurelli che insieme
al sottoscritto hanno testato questi artificiali di notevole valore catturante.
Voglio sottolineare che tutti i test e le catture effettuate sono state rivolte
verso trote autoctone (macrostigma e fario) di torrenti e laghi del Nord-Est
Sardegna.
Poiché in territorio sardo non viene immesso nessun tipo di pesce, la risposta
verso questi artificiali è da considerarsi come la più difficile registrabile da
parte di trote assai sospettose e difficili da ingannare.
Le prime prove sono state effettuate in torrente nei primi giorni del mese di
maggio, il migliore in Sardegna per portata d'acqua. Tenendo sempre presente che
le alette degli artificiali devono essere piegate verso il basso per poter avere
un movimento sinuoso e più possibile simile ad un pesce reale, abbiamo trovato
la misurazione da 3 cm assai efficace e catturante soprattutto in corrente
accelerata.
Quando il flusso invece si presenta meno sostenuto, bisogna aumentare la
velocità di recupero, per evitare che il movimento divenga lineare e purtroppo
meno catturante. L'artificiale da 2 centimetri necessita di una grande abilità
del pescatore a spinning, poiché essendo assai poco pesante, non raggiunge
distanze elevate nel lancio e perché tende ad avere un movimento meno
accentuato, anche con le alette completamente piegate. Bisogna perciò farlo
nuotare come se fosse un pesciolino morente, con frequenti e non ritmati
movimenti di polso.
Anche se non mi ritengo un pescatore a "mosca" presumo che questa misurazione
sia eccellente come streamer da attaccare ad una coda di topo, infatti viene
commercializzato anche nella versione Streamer per tale impiego.
In lago abbiamo effettuato numerose catture con l'artificiale da 3 cm, nelle tre
diverse colorazioni, silver, gold e copper.
Abbiamo potuto osservare che il peso specifico dello stesso ci permetteva di
pescare solo negli strati più prossimi alla superficie, sebbene lo facessimo
affondare completamente dopo il lancio. Esso tende a venire a galla assai
velocemente; questo non lo ritengo un difetto, anzi è da apprezzarsi negli spot
con acqua più bassa e ricca di vegetazione.
L'unico accorgimento per far lavorare al meglio questi artificiali in acque
lacustri è quello di mantenere un recupero assai veloce, proprio per garantire
un movimento più possibile simile ad un pesciolino in movimento.
In conclusione possiamo affermare che gli artificiali sono eccellenti in acqua
veloce, ottimi in acqua lenta (se accelerati opportunamente); magari un giorno
potremo trovare artificiali delle stesse dimensioni ma con un peso specifico
maggiore.
Voto complessivo 7 1/2.
Domenico Demuru
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