L'idea di organizzare delle battute di pesca con gli amici del
Forum risale allo scorso anno, quando il nuovo forum ha cominciato a
raccogliere le prime iscrizioni. Da allora è trascorso poco più di un anno, il
numero degli amici di tutta Italia che si sono iscritti è aumentato
continuamente, ed ora contiamo un numero cospicuo di scritti.
In questi mesi si sono succedute diverse proposte di organizzare delle battute
di pesca tutti insieme, almeno per regione o provincia, in modo da facilitare il
tutto.
Purtroppo tutte le battute organizzate, seppure con largo anticipo, sono
sistematicamente saltate: a volte perché il vento si è voltato a
tramontana oppure a maestrale, altre volte perché pioggia e temporali si sono
scatenati a partire dalla sera precedente la data fissata.
Ormai eravamo quasi tutti n po' sfiduciati di questi continui fallimenti,
sembrava davvero impossibile organizzare qualcosa che riuscisse a coinvolgere
più di un paio di amici. E' cominciata ad aleggiare l'idea che nel forum si
aggirasse un gufetto che ci scatenava contro
le forze della natura, mare e vento.
Ma noi non ci siamo arresi e abbiamo continuato a proporre degli incontri
.... finalmente la proposta di incontrarci il giorno 8
maggio 2005 è andata a buon fine .... ci
siamo riusciti !!
La proposta partita da Gigi era per organizzare una battuta di pesca nella
zona di Polignano oppure a Molfetta, entrambe località i provincia di Bari.
La zona di Polignano è molto bella, offre varie possibilità di pesca in termini
di tecniche utilizzabili e pesci insidiabili, ma l'abbiamo scartata perché ormai
i bagnanti vi convergono numerosi anche durante i giorni feriali, figuriamoci in
una domenica di maggio come oggi.
A questo punto abbiamo deciso di puntare su una località su Molfetta che
offrisse spazio sufficiente, la possibilità di pescare sia a fondo che con
galleggiante e soprattutto senza la presenza di bagnanti sia in acqua che sulla
riva.
Il posto scelto è stato dunque il Lungomare di Molfetta,
dietro mia proposta.
Alle 7.00 ci siamo incontrati io e Nicola (Nickfire),
gli altri ci avrebbero raggiunto un po' più tardi. Il tempo di un caffè, ci
siamo diretti sul luogo di pesca e abbiamo cominciato il trasferimento
dell'attrezzatura sui massi frangiflutti, in modo da poter essere più vicini
possibile all'acqua.
Io ho preferito cominciare a pescare col galleggiante poi avrei aperto anche
una canna per la pesca a fondo. Ho preparato le due canne, preparata l'esca e
bagnato un paio di kg di pastura.
Come esca mi sono portato dietro dei gamberetti, degli scampi, del pane e della
pastella per cefali preparata con cura alle 6 del mattino, il tutto in attesa
della scatola di coreani che mi avrebbe portato Francesco.
Nicola è venuto organizzato per la pesca a fondo, quindi ha preparato la sua
canna da fondo e le esche: americano, coreano e bibi.
Il tempo di fare un paio di lanci, sono arrivati sul posto Giacomo (idem
sul forum), Francesco (Francesco73),
Domenico (il papà di Francesco) e Gigi (Jary).
Un aiuto per portare giù l'attrezzatura, i saluti tra amici, qualche parola, le
prime battute divertenti, e anche loro hanno cominciato a sfoderare le canne per
prepararsi a pescare. Il posto è abbastanza esteso e non è stato difficile
trovare dei posti comodi per tutti, anche per utilizzare il panchetto.
Anche Francesco, Domenico e Gigi hanno preferito cominciare con la pesca a
galleggiante utilizzando esca bianca e coreano. Giacomo invece è venuto
organizzato per pescare i cefali utilizzando una canna fissa di 7 metri,
galleggiante ovviamente fisso e come esca della pastella.
Nonostante la leggera mareggiata del sabato pomeriggio durata fino
quasi alla mezzanotte, il fondo sembrava abbastanza libero da alghe fluttuanti
tipici della zona, che avrebbero ostacolato l'azione di pesca.
L'acqua era un po' torbida, quindi le condizioni sembravano buone per la pesca
ma l'unico problema era la bassa marea che avrebbe raggiunto il culmine intorno
alle 11 del mattino.
La zona è rocciosa fino a circa 80 metri dalla riva, poi c'è un canale
sabbioso e subito dopo ritorna la zona rocciosa. Il fondale è piuttosto basso
fino a 30-40 metri, non superando i 4-5 metri di profondità.
Nei primi 7-10 metri dalla riva ci sono delle chiazze con scogli bianchi che si
alternano alle zone con rocce ricoperte di alghe. Quelle zone chiare sono le
migliori per insidiare i cefali in superficie, Giacomo ne aveva una bella estesa
nel suo specchio d'acqua.
Il primo pesca della mattinata è stata una Donzella di buona misura (il ben
noto Donzellone) che ho pescato a
galleggiante dopo aver allungato il terminale in maniera tale da sfiorare il
fondale.
La bassa marea continuava e l'apice era ancora lontano, pertanto la cosa
ideale era provare a fare qualche lancetto a distanza per aumentare le
probabilità di abboccata del pesce. Io e Gigi abbiamo cominciato a preparare la
canna a fondo e abbiamo fatto qualche lancio, Nicola continuava a pescare a
fondo, mentre Giacomo Francesco e suo padre Domenico hanno continuato ad
insistere a galleggiante.
La mattinata è trascorsa alternando le tue tecniche di pesca, galleggiante e
lancetto, pasturando nella zona interessata e cambiando esca alla ricerca di
quella più gradita.
Il pesce di volo ovvero quello di mezz'acqua, tipo boghe e occhiate non si
sono fatte sentire per nulla, l'esca bianca (gamberetto e scampo) è stata
completamente ignorata dai pesci per tutta la mattinata ad esclusione di qualche
timida mangiata da parte di Donzelle. L'unica esca che rendeva erano gli anellidi per i pesci di fondo e la pastella per i cefali.
A un certo momento vedo alla mia sinistra Giacomo mettersi in piedi alzando la
canna fissa per contrastare le testate di un bel cefalo, dopo una trentina di
secondi riesce a salparlo senza neppure utilizzare il guadino.
I cefali si sono avvicinati grazie all'intensa pasturazione effettuata da
Giacomo nello specchio d'acqua prossimo alla riva, con gli occhiali a lenti
polarizzanti si riuscivano anche a vederli.
Passano circa 15-20 minuti e vedo sollevare la canna in alto e ferrare
energicamente Nicola: allamato c'è sicuramente qualcosa di grosso, prendo
velocemente la macchina fotografica e nell'attesa che termini il recupero non
semplicissimo data la resistenza opposta dalla preda, scatto una bella
fotografia che lo riprende nel recupero.
Alla fine del recupero si tratterà di un bellissimo tordo coloratissimo, sui 300
grammi.
Ancora qualche minuto e vedo nuovamente Giacomo ferrare e contrastare la
resistenza di un altro cefalo, ma questo è molto più grosso del precedente. Lo
contrasta e poi riesce a salparlo, lo afferra ma gli sfugge di mano e cade
purtroppo tra gli scogli. Un vero peccato! Era un bell'esemplare sui 700 grammi.
Arrivano le 10 del mattino e il calore comincia a farsi sentire, qualcuno si
allegerisce del maglioncino, qualcuno pensa bene di approfittare di una
bellissima giornata quasi estiva per prendere un po' di sole.
Tutto il pesce comunque ha mangiato per tutta la mattinata in maniera
svogliata e con tocche appena visibili.
La mattinata è trascorsa vedendo ripetersi poche catture quasi esclusivamente
di Donzelle alle quali si sono aggiunte una bavosa e qualche tordo.
Complessivamente poche prede.
A seguire alcune foto scattate durante l'azione di pesca:
La gente che passeggiava sul lungomare ci osservava e si soffermava
incuriosita chiedendosi cosa stesse accadendo sulla spiaggia vista la presenza
di 6 pescatori in 30 metri. Situazioni del genere fanno pensare a particolari
mattanze e qualcuno non ha saputo resistere e ha posto la domanda .... la
risposta è stata: siamo solo un gruppo di amici, niente mattanze e nessun evento
agonistico in corso.
Verso le 11.30 Giacomo ci lascia, vorrebbe restare ancora ma degli
impegni non glielo consentono, ci saluta per primo.
Intorno alle 12 decidiamo che può bastare così e cominciamo a chiudere le
canne e mettere a posto l'attrezzatura.
Una foto del pescato complessivo, davvero poco, ma va bene lo stesso ...
l'importante è essere stati in buona compagnia
Risaliamo a livello della strada e ci prepariamo per una foto di gruppo
scattata dalla mia fidanzata Sofia appena giunta sul posto.
Questo il sunto della mattinata trascorsa a pesca; unico neo quello di essere
stati un po' distanti il ché non ci ha permesso di dialogare molto.
In attesa della prossima occasione ci siamo salutati, contenti di aver trascorso
sicuramente una piacevolissima mattinata in amicizia e praticando il nostro
amato hobby.
Grazie a tutti i partecipanti.
Per terminare alcuni primi piani dei partecipanti:
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Michele |
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Francesco |
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Domenico |
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Gigi |
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Nicola |
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Giacomo |
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