In
commercio esiste una grande varietà di forme, misure e colori di ami, che
rispondono a scopi ben precisi.
Le aziende che producono ami da pesca, assegnano specifiche Serie e
Numerazioni:
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La Serie
serve a differenziare un modello da un altro, per cui ne sintetizza tutte
le caratteristiche in termini di forma e colore.
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La
Numerazione invece facilita il compito del pescatore nella scelta
della dimensione dell'amo da utilizzare; in particolare gli ami di
dimensione più grande hanno una numerazione più bassa rispetto agli ami
più piccoli.
Nella figura accanto sono indicate le
varie parti costituenti l'amo, le cui singole caratteristiche ne individuano
la forma e quindi la Serie.
Elenchiamo queste caratteristiche:
MATERIALI
UTILIZZATI |
LEGA
DI CARBONIO |
Un esempio è la Oxidize.
Con questo materiale si realizzano ami molto resistenti e nello stesso
tempo molto leggeri, in modo da presentare l'esca nella maniera più
naturale possibile. |
ACCIAIO |
Maggiore resistenza e robustezza
rispetto al precedente, ma risulta più pesante. |
FILO |
A
FILO FINE |
Indicato per pesci aventi la bocca
piccola e/o il labbro carnoso. |
A
FILO DOPPIO |
Indicato per pesci aventi il palato
molto duro e denti robusti come ad esempio saraghi ed orate. |
GAMBO |
CORTO |
Indicato per innescare pasta.
Pesca rivolta a pesci sospettosi.
Permette una presentazione più naturale dell'esca. |
LUNGO |
Indicato per innescare esche
voluminose come mitili e vermi interi.
Permettono di slamare facilmente il pesce.
Aumenta l'effetto leva, per cui la ferita del pesce può facilmente
allargarsi con conseguente perdita dello stesso. |
CON
MICRO ARDIGLIONI |
Permettono un fissaggio migliore
dell'esca, riducendo il pericolo di perderla durante il lancio. |
PANCIA
- COLLO - CURVA |
PANCIA LARGA VERSO
IL GAMBO E STRETTA VERSO LA PUNTA (
CRYSTAL ) |
Indicato per la pesca alla passata che
richiede ferrate rapide.
Indicato per innescare vermi ed esche vegetali (es. mais). |
ROTONDA |
Permettono di calzare l'esca
senza rovinarla, per cui sono indicati per innescare esche delicate.
Adatti per innescare larve ed esche particolari (es. ciliegia, amarena). |
PANCIA
MOLTO AMPIA |
Indicato nella pesca all'inglese ed in
generale quando si richiedono ferrate molto rapide.
Adatto per innescare il bigattino ed il lombrico. |
PUNTA |
DIRITTA |
Effetto leva ridotto e abbastanza
robusto. |
RIENTRANTE |
Consente una migliore presa
sulla ferrata, ma rispetto alla punta diritta aumenta l'effetto leva col
rischio di strappare la bocca del pesce ed è anche meno robusto. |
STORTA
VERSO SINISTRA O VERSO DESTRA |
Adatta per la pesca dei pesci
di fondo, in particolare per quei pesci che preferiscono assaggiare
l'esca prima di ingoiarla ( così si evita che si pungano).
Indicato per innescare impasti di pane e polenta. |
PUNTA
CONICA |
Viene realizzata con un procedimento
di affilatura chimica, per cui non presenta irregolarità di forma e
ciò gli conferisce una migliore tenuta e una minore resistenza alla
penetrazione. |
ARDIGLIONE |
PRODOTTO
MECCANICAMENTE |
Caratteristico dei vecchi ami e degli
ami estremamente robusti e di grande misura utilizzati nella pesca di
grossi pesci (es. squali e tonni). |
PICCOLO |
Caratteristico degli ami
prodotti con tecnologie moderne, penetra più facilmente nella bocca del
pesce e tende a non allargare la ferita. |
MICRO
ARDIGLIONE |
Ottenuto con i più moderni
procedimenti di affilatura chimica, penetra con estrema facilità nella
bocca del pesce, ne assicura comunque la tenuta all'amo, tende a non
allargare la ferita evitando il rischio di perdere il pesce, e rende
più facile la slamatura successiva del pesce stesso. |
ASSENTE |
Utilizzato nella pesca di velocità
(competizioni) di pesci di piccola taglia perché ne rende rapida la
slamatura e quando la bocca del pesce che stiamo insidiando è
particolarmente delicata. |
FISSAGGIO
DEL FILO |
A
PALETTA |
La paletta serve a bloccare il nodo
quando si utilizza un monofilo di nylon.
La dimensione della paletta deve essere più piccola possibile per
evitare che l'amo ruoti su stesso durante la passata oppure che scenda
verso il fondo in maniera non naturale.
Ovviamente il diametro del monofilo utilizzato deve essere compatibile
con la dimensione della paletta, infatti se risultasse troppo grande,
tenderebbe a sfilarsi. |
AD
OCCHIELLO |
Viene utilizzato nella pesca di grossi
pesci, quando si utilizzano monofili di diametro molto grande oppure
cavetti di acciaio, che vanno fissati all'occhiello con nodi opportuni. |
COLORE |
NICHELATO |
Indicato nella pesca in mare
perché non si ossidano facilmente. |
BRONZATO |
Indicato nella pesca in mare
perché non si ossidano facilmente. |
BRUNITO |
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ROSSO |
Indicato per l'innesco del "ver
de vase" e dei bigattini rossi. |
DORATO |
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VERDE |
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Gli elementi su cui dovremo
basarci per effettuare la scelta dell'amo da utilizzare, sono i seguenti:
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L'esca
utilizzata, analizzata in termini di voluminosità, consistenza e
natura (es. anellide, mollusco, crostaceo, pesce vivo, impasto, etc.).
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Il
tipo di pesce che vogliamo insidiare, analizzato in termini
caratteristiche del palato, della mandibola, apertura della bocca, tipo di
labbro, abitudini nella nutrizione e quindi nell'attaccare l'esca.
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Durante
l'azione di pesca dovremo tener conto della disponibilità del pesce ad
attaccare l'esca.
Infatti se le catture risultassero sporadiche dovremo nascondere meglio
l'amo nell'esca impiegando utilizzando un amo a filo fine, piccolo e
leggero in modo da presentare l'esca nel modo più naturale.
Viceversa se le catture risultassero continue, potremo usare ami più
robusti e porre meno attenzione nella preparazione dell'innesco ovvero nel
mimetizzare l'amo nell'esca.
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Sceglieremo
il colore dell'amo in base alle condizioni di luminosità, al colore
dell'acqua, al colore dell'esca e soprattutto al colore del
fondale.
In generale per la pesca di pesci diffidenti, sarà preferito l'amo scuro
perché non produce riflessi che potrebbero insospettire il pesce.
In generale, nel limite
consentito, la nostra scelta dovrà sempre preferire l'amo più piccolo e più
leggero perché si mimetizza meglio nell'esca, pesando meno presenta l'esca in
modo più naturale, penetra più facilmente nella bocca del pesce e non tende
a lacerare la ferita col rischio di perdere il pesce.
Nell'ambito delle
competizioni di pesca sportiva in mare, il tipo di amo maggiormente utilizzato
è quello a filo fine, gambo medio o lungo, punta diritta e molto acuminata.
Le misure maggiormente impiegate sono 14 - 16 - 18 - 19.
In alcuni casi come nella pesca di castagnole, schiumaroli e piccole boghe, si
utilizzano le misure più piccole 20 - 22 - 24.
Infine nella pesca di pesci più grandi come lecce, occhiate, saraghi, grosse
boghe e nella pesca a fondo o in buca spesso si adottano le misure 8 - 10 -
12.
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