CARATTERISTICHE |
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La tecnica del Carp Fishing, come dice anche il nome, è protratta alla cattura
di questo magnifico pesce, la Carpa.
Nome latino: Cyprinus carpio (Linnaeus 1758) famiglia: Cyprinidae.
Le dimensioni sono di norma intorno ai 20/30 cm con peso dai 200 ai 500
grammi.
La vita media è di 10/15 anni ma possono vivere fino a 40 superando anche i
30kg di peso.
AMBIENTI IN CUI PRATICARLA |
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Preferisce le acque stagnanti o con pochissima corrente, ricche di vegetazione
sommersa e con picchi profondi vicino la riva dove si apposta in attesa di
cibo.

PERIODO MIGLIORI |
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Il periodo migliore per pescare la Carpa e tutti i Ciprinidi è il periodo
appena prima dell'estate, quando l'appetito del pesce sale a causa
dell'imminente frega che si svolge nei mesi di Luglio Agosto, un consiglio,
lasciamoli in pace almeno mentre si riproducono oppure se effettuiamo catture
non causiamo al pesce molto stress, potrebbe perdere le uova.
Durante la giornata le ore migliori per insidiare la Carpa sono quelle del
primo mattino e il tardo pomeriggio, gli esemplari più imponenti non
disdegnano il pascolo durante le ore notturne.
ATTREZZATURA |
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Esistono un'infinità di canne e mulinelli per questo tipo di pesca, il mio
consiglio è non spendere cifre esorbitanti, potete togliervi belle
soddisfazioni con una spesa accettabile.
La canna deve essere almeno da mt 3.5 fino a mt 4.10, particolare attenzione
deve essere prestata al cimino che per i lanci lontano dalla riva la sua
rigidità favorisce l'autoferrata, per questo sono indicate le canne in
carbonio trecciato fisse.
Il mulinello deve avere una buona capacità di filo, almeno 150-200 mt. dello
0.30, e una buona frizione, con almeno tre cuscinetti, meglio se posteriore,
per poterla meglio regolare durante il combattimento.
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Ottimo mulinello, il Twin Power XT-RA della Shimano
6+1 cuscinetto a rulli
Capacità di recupero 5.0:1 |
Shimano Baitrunner
Aero 5000 GTE
Buon rapporto qualità/prezzo
Ideale per i primi passi |
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Ottima Canna la XT A 12300 DL della Shimano |
Se siete veri carpisti e vi volete cimentare in battute di pesca con grandi
prede, dovrete scegliere un mulinello con Baitrunner (letteralmente esca che
corre). Il baitrunner è un meccanismo che sblocca la bobina dopo che avete
lanciato l'esca nel punto preferito, dando così libertà al pesce di mangiare
con comodità e nuotare senza che si accorga dell'amo. Ricordate di calibrare
bene la frizione prima di lanciare in acqua e non dopo l'abboccata, non sapete
mai le dimensioni del vostro avversario ed è facile terminare il combattimento
per una rottura prima di averlo iniziato.
SCELTA DEL MONOFILO |
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L'evoluzione dei materiali negli ultimi anni ha fatto passi da gigante, un
esempio lampante ne è il "Dacron", un terminale che sostituisce il monofilo e
presenta l'esca in una forma più morbida e naturale, è inoltre estremamente
resistente ai nodi.
La scelta del filo di solito cade su uno 0.30 ma se volete combattere ad armi
pari e non volete togliervi il gusto di sentire la frizione del vostro
mulinello cantare, vi consiglio uno 0.20, lotterete un po' di più rischiando
ad ogni strattone del pesce di vederlo andarsene con tutta la lenza, ma è
questo lo spirito della pesca, lottare il più possibile ad armi pari, a volte
vincerete voi e a volte il pesce.

Dacron per Finali
Il trucco sta in un recupero lento e costante lasciando sfrizionare il
mulinello quando il pesce punta sul fondo sfruttando la flessibilità della
canna e riprendere il recupero non appena si ferma.
LA PASTURAZIONE |
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La pasturazione consiste nell'abituare il pesce giorno dopo giorno che in un
certo punto del lago e ad una certa ora si mangia!
La Carpa è un pesce molto schivo ma anche molto abitudinario e ha un grande
senso del tempo.
Di solito la pasturazione inizia una settimana prima della battuta di pesca,
recatevi nel luogo ove intendete pescare e cominciate a lanciare la pastura in
quantità sufficiente a sfamare i pesci, cercate di coprire una superficie
molto ampia richiamerete così anche i pesci da altre insenature, per fare ciò
può esservi molto utile una fionda. Continuate così per tutta la settimana
facendo attenzione a stringere sempre di più il campo di pasturazione ma non
la quantità.
Sospendete invece il giorno prima della battuta di pesca in modo da affamare i
pesci che continueranno a cercare il cibo anche il giorno seguente.
LA PASTURA |
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La pastura non ha altro scopo che quello di attirare i pesci in un
determinato luogo di pesca quindi dovrete decidere voi se farla con l'esca che
userete durante la battuta o con altro tipo di pastura. Ricordatevi comunque
che dove sono le Carpe di solito vi sono anche i carassi che possono essere
molto fastidiosi e mangiare tutta la pastura se non la farete con le boiles.
ESCHE INDICATE (LE BOILES) |
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Esistono in commercio molte varietà di boiles, esse non sono frutto di ricette
campate in aria, ma veri e propri concentrati di studi effettuati sul campo.
Il pesce quindi in determinati periodi dell'anno preferirà una determinata
ricetta e ignorerà un'altra, ecco perché esistono vari gusti di boiles.
Non è il sapore che attira il pesce ma l'apporto di sostanze nutritive di cui
ha bisogno in un periodo piuttosto che un altro. Scegliete bene quindi le
vostre boiles sia da innesco che da pasturazione. Approfondiremo l'argomento
in un altro articolo mirato.
ESCHE ALTERNATIVE |
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Una alternativa alle boiles sono, mais, grano saraceno, polenta, queste esche
vanno impiegate tenendo conto delle abitudini del pesce nelle acque dove
pescate. Comunque vanno sempre abbinate ad una buona pasturazione con
Tigernuts o sfarinati.
TERMINALI E LENZE |
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Nel disegno un tipico innesto a Boiles.

Particolare importante sono le girelle che evitano al filo
di attorcigliarsi troppo durante il combattimento e i lanci lunghi, e alle quali
potete agganciare il peso, da 15 a 50 grammi. Esistono in commercio delle
montature anti-aggrovigliamento se volete, sono dei bastoncini all'interno dei
quali va inserito con delle girelle al lato dove andrete ad agganciare il filo
dell'amo evitando così al peso di girare intorno al filo.
AZIONE DI
PESCA |
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Il Carpfishing più che uno stile di pesca potremmo definirlo uno stile di
vita. I vari Carpisti si ritrovano sulle rive del lago, montano la loro tenda,
pasturano, lanciano la lenza e attendono l'abboccata. Quindi se siete dei tipi
nervosi o non amate la natura Vi sconsiglierei di addentrarvi in questa
avventura.
Si io la definisco così, ogni battuta di pesca è una vera e propria
avventura, prima si sceglie il posto migliore, una conca, un'insenatura del
lago, adatta a piazzare anche la tenda, dopodiché si comincia a pasturare,
alcune pasture rimangono in acqua per giorni interi così come le boiles
impiegano decine di ore per sfaldarsi completamente.
E' una pesca di attesa che si gioca tutta sulla pastura azzeccata e la
tenacia del pescatore. Un'avventura che si conclude con o senza catture, ma
comunque si ha la certezza di aver passato qualche giorno all'aria aperta. Tutta
questa tenacia verrà però ripagata alla prima cattura e se anche sarete stremati
da una notte al ghiaccio non vedrete l'ora di tornare per ricominciare tutto da
capo.
LA SLAMATURA |
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La slamatura è una fase importante e va eseguita con le dovute cautele
affinché apportiate al pesce il minor stress possibile. Usate un tappeto
apposito per la slamatura che evita alla carpa di ferirsi e sporcarsi, bagnate
sempre le mani prima di toccarla, potete aiutarvi con un panno bagnato o un
guanto, è molto scivoloso.

Se non volete rimetterla in acqua immediatamente, l'uso delle sacche di
contenimento è obbligatorio, ricordate che i pesci messi vicini possono
procurarsi ferite anche gravi, quindi un pesce per ogni sacca, e mai per più di
12 ore.
IL GUADINO |
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Il guadino sarà il vostro miglior amico soprattutto se pescate da soli e se
vi imbatterete in prede che non sono molto d'accordo a seguirvi sulla riva.
Sceglietelo quindi capiente e molto resistente mi raccomando, maglie strette e
non larghe, le maglie larghe causano ferite al pesce di taglia grande.

Nella foto il nostro buon Armindo, rimette in acqua un
Amour di oltre 5 kg assicurandosi di ossigenarlo bene prima di lasciarlo tornare
dai suoi compagni.
CONCLUSIONI |
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La Carpa è un animale molto combattivo che vi darà filo da torcere
specialmente se avrete la fortuna e la pazienza di imbattervi in una di taglia
molto grande.
Alla fine sarete stremati come la vostra avversaria e riuscire a tirar fuori
un esemplare oltre i 7/8 kg e non avere nessuno a cui mostrare i vostri sforzi è
alquanto frustrante, non dimenticate quindi la macchina fotografica, perché dico
non vorrete mica portarvi a casa una carpa, grande che sia non dovete farlo mai,
siate sportivi, lei vi ha regalato forti emozioni sforzandosi e dibattendosi,
voi regalatele la libertà.
Non infangate mai il vero spirito sportivo del Catch and Release e del
Carpfishing. Ciao e a presto.
Simone Fidani
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