LOGO HOBBY PESCA :: Portale dedicato alla Pesca Sportiva in Mare e in Acque Interne, Settore Agonistico e tutte le Risorse legate al Mare
Contenuto non disponibile, Attiva i Cookie di Advertising per visualizzarlo
Contenuto non disponibile
Attiva i Cookie di Advertising
Italian version
English version
Deutsche version
Francaise version
 Utenti On Line Utenti On line 94   Utenti nel Forum Forum    Fotografie nell'Album Fotografico Album Photos 0   Schede di Pesca in Archivio Schede Pesca 0   Utenti Iscritti al Forum Iscritti Forum 6.347  
  domenica 8 dicembre 2024      Buongiorno ! Imposta HobbyPesca come HomePage Imposta come HomePage  Aggiungi questo portale alla lista dei tuoi Preferiti Aggiungi ai Preferiti  Segnala questo portale ad un tuo amico che condivide i tuoi stessi interessi e la passione per la pesca sportiva Segnala Sito ad un Amico 
  Torna alla Home Page  Torna Indietro  tecnica :: tecniche pesca :: articoli :: art12 surfcasting Aggiungi HobbyPesca ai Tuoi Siti Preferiti  Segnala questa Pagina ad un Tuo Amico  Segnala Errore in questa Pagina 
 
  Novità :: Servizi e Rubriche
  Link Consigliati
Negozio di Pesca Sportiva, vasto assortimento ai prezzi più bassi del web!
Annunci Gratuiti Vendita Barche, Motori Nautici, Imbarcazioni e Accessori per la Nautica
libero
Vari
Altri Link Selezionati!
Pesca del Sarago da Riva a SurfCasting
Commenta questo Articolo  Vota questo Articolo  Stampa questa Pagina 
Testo di  Vittorio Quagliolo
Fotografie di  Vittorio Quagliolo
Data Pubblicazione  22/03/2009

Il Diplodus, piu' comunemente conosciuto con il nome volgare di Sarago, e' una tra le specie piu' ambite dai pescatori sportivi. Si differenzia in diverse specie e generi, ma quelli che piu' ci daranno possibilita' di cattura, saranno il sarago pizzuto (Puntazzo puntazzo) e il sarago fasciato (Diplodus vulgaris).

Qualsiasi sia la tecnica usata, surfcasting, ledgering o pesca con il galleggiate, la sua cattura puo' essere tanto abbondante, tanto scarsa o inesistente, nonostante le tecniche sopraffini e mirate.

La sua classificazione nella catena alimentare marina, non lo collocano di certo in cima. E' preda ambita di grossi Branzini, Leccie Amia e pesci Serra. Soprattutto branzini e leccie, quando gli stessi si radunano in folti branchi a caccia di cibo. In compenso pero', madre natura li ha muniti di caratteristiche morfologiche, in grado di trasformarli in grufolatori da caccia, capaci di resistere alle correnti piu' avverse ed individuare cibo anche a grosse distanze.

Il loro apparato boccale, e' munito di forti denti aguzzi in grado di spezzare, strappare e maciullare qualsiasi cosa sia alla portata della loro mandibola.
In natura si cibano di tutto, qualsiasi cosa sia commestibile e facile da catturare, anche se generalmente brucano le scogliere in cerca di mitili e ricci, cibo posto in cima alla loro alimentazione.

Il loro habitat e' la scogliera, il porto o qualche relitto sommerso, qualsiasi posto non piu' profondo di un centinaio di metri e che offra riparo e cibo in abbondanza.
Nei nostri mari e' presente tutto l'anno, anche se le catture migliori avvengono in autunno ed a primavera.

Sono pesci di branco, difficilmente si distaccano da esso, tranne poche eccezioni relative agli sparlotti o a quelli di grossa taglia. Amano le ore notturne e la turbolenza, dove abbandonano le loro tane per recarsi in cerca di cibo.

Saranno proprio le ore notturne e le condizioni meteo marine avverse, a spingerci in una pesca possibilmente mirata a questo fantastico e buonissimo sparide.
Presupposto che se si vuol far carniere, le condizioni ideali devono esserci tutte, vediamo come insidiarlo con le varie tecniche.

La Tecnica

Tra le varie tecniche di pesca da riva, pescando a surfcasting e' fondamentale la ricerca dei settori.

Il terminali in questo caso saranno corti e robusti e le montature da preferire saranno di tipo pater noster a due o tre ami a seconda della lunghezza della canna.

I settori migliori sono due, quelli rettilinei e le buche, ricordate? I saraghi sono principalmente dei grufolatori, anche se sguazzano anche nei settori piu' schiumosi.

Nel caso di pater noster con tre' ami, realizzeremo dei braccioli cortissimi, tra i 30 ed i 40 cm, realizzati con del buon fluor carbon con diametro 0.30.

Gli ami restano legati all'esca, in questo caso strette e lunghe striscioline di seppia, innescate come vermi mediante ago, saranno l'esca vincente. Gli ami utilizzabili sono due, beak n° 6 o un aberdeen n° 4.

Altre esche sono il micidiale mitilo come per la pesca con galleggiante ed il mezzo riccio. Quest'ultimo pur essendo eccezionalmente catturante, evito di spiegarvi le procedure d'innesco perche' specie protetta e perche' a me i ricci stanno simpatici.

Le esche “alternative” sono : americano, muriddu, arenicola, vermella, patella e pane, si il pane e' particolarmente apprezzato dai saraghi, ma restare in pesca con la pastella e' un impresa quasi impossibile.

  Identikit a cura di Michele Angelo Foglia
Conosciamo il Sarago

Il Sarago, uno dei pesci piu' ricercati dai pescasportivi di mare. Con questo nome volgare vengono individuati diverse specie e generi tra cui: Diplodus sargus o sarago reale; Diplodus vulgaris o sarago testa nera detto anche sarago sguaiato o fasciato; Puntazzo puntazzo, o sarago pizzuto o pinzuto; Diplodus anularis o sparlotto; Diplodus trifasciatus o sarago faraone, molto raro.

Morfologia

Appartiene alla famiglia degli sparidi, corpo compresso lateralmente, di forma pressoché semicircolare; la bocca armata di formidabili incisivi rivolti in avanti, le pinne pettorali sono di forma triangolare di colore neutro, mentre le pinne ventrali, in posizione toracica, sono nere e orlate di bianco. Il dorso è generalmente scuro fino alla linea laterale che è molto evidente, mentre i fianchi sono argentei o dorati

Habitat

Il sarago fasciato preferisce le coste rocciose con fondali a posidonia; il sarago pizzuto preferisce fondali rocciosi, praterie di posidonia ma anche i porti; il sarago reale preferisce le coste rocciose algose con fondali a posidonia.

Comportamento

Il sarago reale è piuttosto sedentario, compie spostamenti di piccola entità in base alle condizioni meteomarine, all'alternarsi della luce diurna e alle maree; i piccoli stazionano presso la linea di battigia delle coste rocciose, delle scogliere artificiali e lungo le banchine dei porti insieme a sparlotti e piccole occhiate, mentre gli esemplari piu' grossi preferiscono stare al largo e in profondità. Il sarago pizzuto è un migratore che percorre spazi anche molto ampi, pertanto lo si può ritrovare anche in ambienti differenti da quelli preferiti dal sarago reale. Il sarago testa nera compiono anch'essi spostamenti stagionali di piccola entita' popolando le coste rocciose e l'interno dei porti durante la buona stagione; è piu' costiero degli altri saraghi nel senso che stazione più vicino alle coste anche in assenza di mareggiate.

In conclusione, il periodo migliore per insidiare il sarago va' da maggio a novembre.


Sarago Fasciato (Diplodus vulgaris)


 



Vuoi discutere con altri appassionati di Pesca? Vai sul Forum di HobbyPesca.
Entra a far parte della Community più grande d'Italia, centinaia di persone risponderanno alle tue domande.
Potrai conoscere tanti nuovi amici ed organizzare battute di pesca nella tua regione. Che aspetti! Iscriviti subito!


Copyright © HobbyPesca.com
E' assolutamente vietata la riproduzione, anche parziale, del testo e delle foto presenti in questo articolo, senza il consenso scritto della Redazione e dell'Autore
.

Contenuto non disponibile, Attiva i Cookie di Advertising per visualizzarlo
Contenuto non disponibile
Attiva i Cookie di Advertising
Contenuto non disponibile, Attiva i Cookie di Advertising per visualizzarlo
Contenuto non disponibile
Attiva i Cookie di Advertising
Design, Graphics and Web Site composed 
INGEMATIC Web Management
P.Iva IT 06544030726
I Siti del nostro Network

HobbyPesca.com | HobbyPesca.net | HobbyPescaShop.com
HobbyNautica.it | PescaeRelax.it | TavoleSolunari.com
Copyright © 2002-2024  :: v. release 8.0
Tutti i diritti sono riservati  ::  Riproduzione vietata
Contact Module