IMPORTANZA DELL' AVVICINAMENTO |
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Pescando da riva,
l'avvicinamento riveste un ruolo chiave in questa pesca, infatti specialmente
nella bella stagione, è molto facile trovare black bass e lucci a pochi
centimetri da riva, quindi vien da se che se uno arriva sulla riva di un lago
come se andasse a fare footing troverà di sicuro delle belle nuvole di melma
ad aspettarlo, l'avvicinamento è basilare.
Innanzitutto l'abbigliamento è importante, non occorre vestirsi da "rambo" ma
almeno qualcosa di mimetico con l'ambiente circostante. Inoltre quando
arrivate sulla sponda cercate sempre di fare i primi lanci (dove vi è
possibile) da una certa distanza da essa, dopo aver fatto ciò potrete anche
avvicinarvi a fare i soliti lanci a 180 gradi, i
primi più corti poi sempre più lunghi, dico
questo perché un'altra cosa fondamentale
in questa pesca è l'entrata in acqua dell'esca,
che nel limite del possibile e naturalmente rapportato al peso della stessa, deve essere il meno rumoroso possibile,
lo so che qualche volta può capitare di avere un abboccata dopo un lancio tipo
pietra, ma questo rientra nelle infinite variabili della pesca a spinning.
I LUOGHI
DA BATTERE |
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Arrivati tutti attrezzati
davanti ad un bel lago, fiume ecc, la prima cosa da chiedersi è dove sarà in
questo momento il pesce, il tutto dipende dalla stagione e dagli orari che
andrete a pescare, in linea generale (vedremo in seguito nella descrizione
stagione,orari, condizioni atmosferiche, ecc) tenendo conto che siamo a
pescare nella bella stagione e in un posto non conosciuto, la prima cosa da vedere
è se ci sono dei punti di
riferimento, chiamo cosi
tutte le strutture in
acqua (pontili, boe,
pompe per l'irrigazione, barche ormeggiate) alberi caduti in acqua, alberi
sommersi affioranti, rocce sommerse o affioranti, alghe, ninfee, canneti,
secche, improvvise buche, tutto questo naturalmente visibile da riva e con
acqua relativamente limpida, non abbiamo certo un ecoscandaglio incorporato.
Visto che sono presenti alcuni di tali "accessori" dovrete sicuramente recarvi
presso di essi, in quanto nella bella stagione i bass e i lucci presenti nel
lago, fiume ecc, saranno sicuramente li ad aspettarvi, dico aspettarvi non a
farsi prendere.
Giunti con il consueto "passo del leopardo" nei pressi del primo "accessorio"
a disposizione cominceremo la nostra pesca.
ANALIZZERO' ORA COME AFFRONTARE I
VARI OSTACOLI:
PONTILI:
cercate di lanciarci sotto, o almeno il più vicino possibile, qualche volta
dieci centimetri più o meno possono fare la differenza, pescate sempre nelle
zone d'ombra (in presenza di sole naturalmente) ed a tutti gli strati di
profondità, molte volte il bass e' sospeso sotto di essi, quindi insistete in
presenza di tale "accessorio" vedrete le catture non mancheranno, potete usare
tutti i tipi di esca, dal jig al minnow; stesso discorso anche per le barche, le
boe ecc.
ALBERI SOMMERSI O
CADUTI IN ACQUA:
lettera A del manuale della pesca al
luccio e black bass, se ci sono alberi
sicuramente ci sono pesci dentro, usate esche wedless, cioè antincaglio, fateci
cadere l'esca nel mezzo e soprattutto durante il recupero fatecela sbattere
contro i rami, moltissime volte avrete l'abboccata proprio dopo averci sbattuto,
questo soprattutto se userete spinnerbait, che non sono certamente antincaglio
al 100% ma vale la pene perderne qualcuno sicuramente si ripagherà con catture
degne di nota, validi i jig e tutte le esche in gomma, sconsiglio evidentemente
l'uso del minnow in presenza di alberi particolarmente folti.
ROCCE SOMMERSE
E AFFIORANTI: anche qui
sicuramente ci sono bass, cercate di passarci il più vicino possibile con le
vostre esche e anche di sbatterci, valide tutte le esche, non presentano in
generale possibilità evidenti d'incaglio.
ALGHE, NINFEE:
zone validissime, scelte come dimora per entrambe le specie, dove mimetizzandosi
possono portare attacchi alla minutaglia, cercate di pescarci dentro con esche
pesanti in modo da poterle penetrare facilmente, consiglio di usare solo esche
di gomma o jig, in presenza di tappeti di borraccina (la chiamiamo cosi
in toscana) fateci saltellare sopra la vostra esca, vedrete che abboccate
spettacolari vi aspetteranno, anche a pochi centimetri da riva il black bass e'
sempre li sotto attendo a cosa si muove sopra, usate un amo abbastanza libero in
quanto il black bass ingoia tutto, borraccina compresa, quindi può ostacolarvi
con la ferrata che deve essere al quanto rapida.
CANNETO:
altra zona d'elite per la pesca al bass e al luccio, cercate di pescarci il più
vicino possibile se non addirittura dentro, usate esche pesanti e prive di
fronzoli, in quanto tendono ad impigliarsi con le varie code, insistete sempre
in presenza di tali zone, molto spesso l'abboccata l'avrete mentre l'esca
scende, quindi occhio alla tensione del filo e di qualsiasi movimento anomalo,
chi pesca dalla barca usa la tecnica del flipping, con lanci millimetrici e
tenendo il filo in mano proprio per questo motivo.
SECCHE, BUCHE:
anche le improvvise variazioni del fondale sono zone da battere con fiducia, ad
inizio stagione quando l'acqua inizia a scaldarsi e' molto facile trovare black
e lucci in acque basse, tutte le zone con acqua bassa sono da sondare, mentre
gli improvvisi abbassamenti del fondale i cosiddetti "scalini" celano molte
volte bass sospesi, proprio sol bordo di essi o poco sotto, quindi anche in
queste zone usate tutti i tipi esche, dal minnow alla gomma.
ZONE LIBERE.
Per ultimo voglio dire due parole sulle zone libere, all'apparenza regolari
senza nessun punto di riferimento, se avete tempo fateci qualche lancio, molte
volte ci sono strutture nascoste che non vediamo, ed inoltre essendo zone meno
battute da altri pescatori possono nascondere bass e lucci poco disturbati e
quindi più propensi ad attaccare.
NOTE |
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Questo è il primo assaggio per quanto riguarda le zone da
battere, prossimamente vedremo le varie tecniche specifiche, per la pesca a
spinning, nel dettaglio e come utilizzarle al meglio situazione per situazione.
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