Tutti possono
lanciare un'esca in acqua e trovarci attaccato un pesce da fotografia,
è il classico C..o,
tipica malattia che colpisce specialmente il principiante o colui che va a
pescare max 3 volte l'anno.
Catturare pesci
da fotografia con una certa frequenza non è sicuramente facile neanche per
pescatori esperti, garisti e oserei dire "professionisti". Il primo motivo, il
principale, è che nelle nostre acque ce ne sono veramente pochi, comunque sempre
più di quanto non si creda .... ; il secondo motivo è che un pesce per
raggiungere taglie extra ha sviluppato sicuramente, chiamiamola "intelligenza"
superiore alla norma.
Ricordiamoci
infatti che un pesce non deve solo sopravvivere alla cattura del pescatore, ma
alla natura, al mondo in cui vive, fin dalla nascita deve scampare a molti
pericoli naturali e artificiali .... quindi se è arrivato a vivere anni un
motivo ci sarà ...., senza entrare in discorsi scientifici tipo selezione
naturale, codice genetico ecc (non ho studiato abbastanza in tale campo) posso
dirvi che ci troviamo sicuramente davanti un avversario superiore, fuori dalla
norma, che quindi merita tutto il nostro rispetto specialmente dopo averlo
catturato. Quindi soprattutto per i soggetti extra (vale per tutti naturalmente)
rimetteteli in acqua con la massima cautela, magari dopo un servizio fotografico
completo, ma non gli uccidete solo per mostrarli al bar o al vostro negozio di
pesca, tanto nel 2004 non abbiamo bisogno di mangiare il pesce, specialmente
quello pescato nelle nostre limpide .... acque, basta andare dal pescivendolo
per trovarlo sicuramente meglio ....
Capisco che per
un principiante mostrare un trofeo può essere una grande soddisfazione, non
voglio negarlo però pensate che la prossima volta lo troverete sicuramente più
grosso e più furbo ....
Finita
questa predica, voglio darvi dei consigli su come tentare di pescare questi
pesci:
Come ho detto
all'inizio, può capitare a tutti di catturare un pesce extra large, anche al più
imbranato pescatore, il problema è catturarne due .....
Per prima cosa
bisogna conoscere l'ambiente dove andremo a pescare, e per conoscerlo
naturalmente bisogna frequentarlo assiduamente oppure avere notizie sicure da
amici pescatori, amici pescatori fidati, non quelli che misurano i pesci a
larghezza delle braccia, ma quelli che pesano il pesce e soprattutto che
conoscono il pesce.
Non voglio fare
esempi di amici pescatori che catturano un black di 3 etti e dopo aver fatto il
giro di dieci amici, lo stesso esemplare si è ingrassato al punto di pesare 2 kg
.... oppure coloro che scambiano una carpa per un black bass solo perché ha
bollato .....
Quindi dopo aver avuto o imparato personalmente notizie sull'ambiente
frequentato, potremo vedere se in quel determinato ambiente ci sono pesci di
taglia.
Purtroppo
non tutti i laghi o fiumi ospitano pesci di taglia, e questo per una serie di
motivi:
-
in primis
l'ampiezza dell'ambiente, è logico che in una pozza non ci possa stare un luccio
di 10 kg (almeno che non ci sia stato immesso)
-
secondo, quanto
pesce foraggio c'è? E' dunque inutile cercare grossi pesci in ambienti privi di
nutrimento, bisogna che tutto l'ecosistema sia perfetto
-
terzo,
verifichiamo se ci sono dei collegamenti con fiumi, canali, affluenti ecc.
In un ambiente chiuso tipo cava dove non c'è la possibilità di migrazioni, sarà
importante conoscere l'età della medesima, infatti se una cava è stata creata da
pochi anni, difficilmente potrà ospitare grossi pesci, sempre con il
condizionale dell'immissione umana, perché gli esemplari presenti non avranno
certamente avuto il tempo di crescere
Tutt'altra cosa sono invece gli ambienti collegati, dove e possibile che il
pesce emigri per vari motivi, principalmente per la riproduzione e la ricerca di
cibo.
Ma la cosa più
semplice per sapere se un determinato ambiente ospita pesci extra large è la
vista, infatti, specie per il
black bass,
è molto facile vederlo, vi sarà capitato molte volte di veder passare, specie
nella bella stagione, dei veri e propri mostri davanti ai vostri occhi o vederli
fermi quasi a galla vicino ad un ostacolo.
Pertanto se li
vedete sicuramente ci sono e quindi si "possono" catturare, molto più complicato
è localizzare il luccio,
in quanto non sosta volentieri a galla e se si avvicina alla riva sicuramente
sono esemplari di piccola o media taglia.
Per il luccio
serve più che altro la conoscenza del posto e le varie informazioni che riuscite
a trovare, sicuramente in ambienti vasti e profondi dove il luccio c'è, è
possibile che ci sia il pesce da record, nei grandi fiumi sicuramente è presente
(Tevere - Arno - Po) e nei loro immissari, fiumi o canali che siano, nei grandi
laghi prealpini ecc.
Molte acque
dimenticate da molti pescatori e quindi poco frequentate ospitano lucci grandi
come coccodrilli, forse anche dietro casa vostra, quindi batteteli con fiducia,
e non mollate dopo gli inevitabili cappotti, se sapete che ci sono o ci sono
stati lucci, molto spesso l'esemplare da record esce proprio dal laghetto dietro
casa o dal piccolo stagno inerbato con 1 metro d'acqua.
Il luccio,
specialmente se di taglia non si muove molto per mangiare, preferisce stare
appostato nella sua tana, e aspettare che il primo boccone sostanzioso gli passi
a tiro, quindi cercatelo nelle buche profonde, nei pressi di ostacoli fissi e di
lunga data, sotto briglie e sbarramenti, pescateli con esche maxi, perché come
ho detto prima il luccio si muove solo per bocconi grandi, quindi
minnow over 13 cm, meglio affondanti o
spinnerbait sopra l'oncia.
Purtroppo è più
facile, secondo me, pescare black bass di taglia che lucci, anche perché sono
più distribuiti e di più facile individuazione, quindi se per voi è lo stesso io
spenderei molto più del mio tempo alla ricerca di questa specie.
Dico subito che
non si tratta di una pesca ma di una caccia, infatti per catturare pesci grossi
vanno cacciati non pescati, molte volte vi sarà capitato di camminare lungo la
sponda di un fiume o lago e vedere una "nave" scappare davanti a voi, ecco siamo
a 1/2 dell'opera, segnatevi l'ora, quasi certamente l'indomani lo ritroverete
li, quindi appostatevi ben mimetizzati e in grado di lanciare, ad aspettarlo la
prossima volta che ritornate li.
Non aspettatelo il giorno stesso perché sicuramente non lo rivedrete ma il
giorno dopo o la prossima volta che ci ritornerete (non dopo 1 mese
naturalmente) e tentate la cattura, se non abbocca subito non fateci altri lanci
ma aspettate che le acque si siano calmate (se non è scappato naturalmente),
quindi provate con una nuova esca e recuperandola da una direzione diversa dal
precedente lancio, non lanciate troppo vicino al pesce, ma a debita distanza,
occhio anche al filo non fatelo uscire dall'acqua vicino al pesce mentre
recuperate perché provoca vibrazioni, se avete la sfortuna di mancarlo o
slamarlo (non vi suicidate) cambiate zona e lasciatela tranquilla per diversi
giorni.
Personalmente
quando vado a caccia grossa, posso fare max 10 lanci in una serata, infatti nei
posti che conosco e dove sono sicuro che prima o poi il pesce arrivi, mi apposto
anche per ore in quel punto con il filo in mano ad aspettare l'arrivo del pesce,
una volta mi è capitato di veder fuggire un black bass mentre camminavo in un
luogo aperto e catturarlo il giorno successivo affrontandolo dalla direzione
opposta da dove arrivavo il giorno prima, e lui era lì, dietro allo stesso
ciuffo di alghe e alla stessa ora del giorno precedente, quindi pensateci se vi
decidete di dedicarvi alla cattura da record.
Non sempre però
il pesce grosso si fa vedere, le ore migliori sono purtroppo l'alba e molto
meglio (specialmente per l'ora) il tramonto, oppure le ore che precedono un
temporale o giornate particolarmente scure, naturalmente parlo sempre della
bella stagione.
I luoghi dove si manifesta sono i sottoriva con ostacoli o particolarmente
inerbati, le acque basse, i vari ostacoli galleggianti.
Se vi capita di
veder passare un pesce grande non tempestatelo di lanci, ne provocherete quasi
certamente la fuga, molto più facile è la cattura quando è fermo, ben nascosto
in semicaccia.
Dimenticavo di
dirvi che quando siete appostati in attesa e lo vedete arrivare aspettate che si
fermi, controllatelo, non lanciate prima che arrivi, pena la quasi certa fuga
.... quindi pazienza e soprattutto sangue freddo, vi accorgerete che le gambe vi
iniziano a tremare, non sarete in grado quasi di lanciare, ed è qui che e facile
commettere l'errore, infatti
l'entrata in acqua dell' esca è basilare, fate un
lancio a pendolo senza sbracciarvi, non fate movimenti bruschi o peggio
muovervi, dovete studiare in precedenza il lancio e lo spazio che vi serve,
dovete sapere prima dove lanciare e come, non mentre siete in trans, basta poco
a vanificare un'attesa di diverse decine di minuti,
ricordatevi un "big" non concede
quasi mai il "bis".
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